LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Scuola nel caos a Bari, gli insegnanti: “Classi senza docenti, problemi sul sostegno”

Pubblicato da: redazione | Ven, 21 Gennaio 2022 - 11:30

“Sono passate poco più due settimane dal rientro in classe, e nelle scuole la situazione peggiora di giorno in giorno. Non c’è plesso che non abbia docenti assenti per Covid, situazione che si aggrava per la scuola dell’infanzia e quella primaria. Durante il periodo natalizio sono state formulate delle nuove norme che anziché facilitare il lavoro hanno generato più caos: i dirigenti sono in difficoltà a causa dell’aumento della burocrazia e non hanno supplenti per coprire le classi”. La denuncia è della Gilda insegnanti di Bari.

Annunci

sanita.puglia.it

“Dal 15 dicembre c’è l’obbligo vaccinale per i docenti, non abbiamo dati ufficiali su quanti siano i docenti non vaccinati in Puglia – continua il sindacato –  è un dato di fatto però, che sono aumentate le supplenze, perché oltre alle normali assenze, ci sono quelle che riguardano i docenti sospesi a causa della mancanza di vaccinazione (anche qui il monitoraggio è ancora in corso) e quelli che si sono messi in aspettativa”.

“Nelle scuole d’infanzia e nelle primarie la carenza di docenti era già evidente ad ottobre. Adesso il problema è ampliato. Registriamo una sofferenza soprattutto di questi due ordini di grado. I dirigenti non riescono a coprire le classi, non ci sono supplenti e così viene meno la garanzia del diritto alla studio”, denuncia Vito Carlo Castellana, coordinatore provinciale Gilda degli Insegnanti di Bari e dirigente nazionale.

Molti istituti stanno scorrendo le graduatorie e sono arrivati a chiamare anche gli studenti dei corsi universitari di Scienze della Formazione Primaria e alla MAD (messa a disposizione, n.d.r.): “una pratica rara al Sud più comune nel Nord Italia”, commenta Castellana.

La situazione peggiora per i casi più sensibili che necessitano di più attenzione. “Siamo nel caos totale – racconta Teresa Corriero, docente di sostengo di una scuola primaria a Modugno – le colleghe di sostegno positive non riescono ad essere sostituite da supplenti e quando è possibile si risolve con l’utilizzo di docenti in contemporaneità”. “Non è bello dover dire “l’avevamo detto”, ma il problema delle classi affollate e del reclutamento è atavico. Manca una visione a medio e lungo termine – continua Castellana –  e ci sono scarsi investimenti. É ridicolo pensare che si risolva tutto con l’areazione dei locali. In inverno, alunni e docenti in questo modo non si ammalano di covid, ma dei malanni stagionali. Nell’immediato, a livello locale chiediamo che la Regione mantenga quanto promesso lo scorso anno, tracciamento dedicato alle scuole e tamponi, l’attivazione dei TOSS (Team operatori sanitari scolastici) dei quali non c’è neanche l’ombra. Un’ulteriore soluzione sarebbe uno screening periodico con cadenza bisettimanale da effettuarsi con tamponi rapidi sulla popolazione scolastica e la fornitura di mascherine FFP2”, conclude Vito Carlo Castellana, coordinatore provinciale Gilda degli Insegnanti di Bari e dirigente nazionale.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024