Riprende oggi a Bari il processo che vede imputato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per induzione a mentire: si tratta di uno stralcio della vicenda escort sulle donne portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio dei ministri. Berlusconi è accusato di aver pagato Tarantini perché mentisse ai pm baresi che indagavano sulle serate a Palazzo Grazioli e Villa Certosa tra il 2008 e il 2009. Nel processo la presidenza del Consiglio del ministri è costituita parte civile.
Nell’udienza odierna è prevista l’audizione di due testimoni dell’accusa. Entrando a palazzo di giustizia prima dell’udienza, l’avvocato Roberto Sisto, difensore di Berlusconi, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano come mai non abbiano ritenuto di chiedere un rinvio per le elezioni del presidente della Repubblica, come invece è stato fatto nel processo in corso a Milano, spiegando che “ogni processo è diverso dall’altro e conseguentemente può avere scelte diverse”. (ANSA).