Il centro sportivo universitario (Cus) diventerà totalmente accessibile. Lo annuncia la cooperativa barese Zerobarriere, per i lavori di riqualificazione di tutti gli spazi sul mare grazie allo studio dell’ufficio tecnico dell’Università degli studi di Bari (immagini in basso).
Niente più barriere architettoniche anche per i disabili e i non vedenti, dal palazzetto del basket all’adattamento dello sportello della recepition che diventa più basso. Le rampe con una pendenza del 5%, in metallo, saranno assemblate con corrimano e passaruota. Un altro elemento per una città che vuole diventare percorribile da chiunque, mentre si attendono gli interventi di manutenzione per il percorso panoramico per carrozzine alla spiaggia di Pane e pomodoro, crollato a causa delle mareggiate.
Inoltre, in queste ore la Regione Puglia programma importanti novità in vista dell’estate: “La prossima settimana assieme incontrerò i dirigenti del Demanio per un confronto sul nuovo bando per i Comuni Costieri che vogliano presentare progetti per rendere accessibili le spiagge e i tratti di costa di loro pertinenza alle persone con disabilità e alle loro famiglie”. Ad dirlo l’assessora al Welfare Rosa Barone, rispondendo all’interrogazione del consigliere Renato Perrini.
“Una questione di cui mi sono occupata appena insediata – continua Barone – e sta seguendo con me anche il consigliere Marco Galante, che ha già avuto le prime interlocuzioni con gli uffici. Siamo consapevoli che si tratti di un tema molto sentito e richieda il massimo impegno e la collaborazione tra gli assessorati. Voglio rassicurare le associazioni che ho incontrato lo scorso anno, sul fatto che sarà mia cura convocarle dopo la riunione con il Demanio, ovviamente assieme al consigliere Renato Perrini. E le voglio ringraziare per il contributo che danno con le loro sollecitazioni e le loro segnalazioni. Abbiamo tutti a cuore lo stesso obiettivo: rendere accessibili le spiagge comunali e risolvere le criticità del precedente bando. Per raggiungerlo è fondamentale lavorare uniti, al di là dell’appartenenza politica”.