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Bari, sugli scaffali merce importata dall’estero e senza etichetta in italiano: scatta il sequestro

Pubblicato da: redazione | Lun, 17 Gennaio 2022 - 20:41
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Nell’ambito dei controlli programmati sui prodotti posti in vendita in esercizi commerciali e medie strutture di vendita sono stati rinvenuti esposti sugli scaffali, prodotti di importazione da paesi esteri che non riportavano le indicazioni previste dalla legge italiana e comunitaria regolarmente tradotte nella lingua italiana.

Il Codice del Consumo (d.lgs. 206/2005) prescrive infatti che i prodotti o le confezioni dei prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, devono riportare, chiaramente visibili e leggibili, almeno le indicazioni relative:
a) alla denominazione legale o merceologica del prodotto;
b) al nome o ragione sociale o marchio e alla sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea;
c) al Paese di origine se situato fuori dell’Unione europea;
d) all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente;
e) ai materiali impiegati ed ai metodi di lavorazione ove questi siano determinanti per la qualita’ o le caratteristiche merceologiche del prodotto;
f) alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.

Inoltre tutte le informazioni destinate ai consumatori e agli utenti devono essere rese almeno in lingua italiana.
Qualora le indicazioni siano apposte in piu’ lingue, le medesime devono essere apposte anche in lingua italiana e con caratteri di visibilita’ e leggibilita’ non inferiori a quelli usati per le altre lingue.
Ai contravventori al divieto si applica una sanzione amministrativa da 516 euro a 25.823 euro. La misura della sanzione e’ determinata, in ogni singolo caso, facendo riferimento al prezzo di listino di ciascun prodotto ed al numero delle unita’ poste in vendita.

La merce, trovata in attività commerciali a Carrassi e Poggiofranco,  è stata sequestrata per la successiva confisca e distruzione, oltre che per la verifica della composizione organolettica del contenuto onde accertare l’eventuale presenza di sostanze non consentite ovvero neppure indicate sulle etichette in lingua straniera.
I controlli della Polizia Locale continuano su tutto il territorio comunale a tutela della salute e dei diritti dei consumatori.

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