“Dopo tre anni di battaglie per la protezione di Costa Ripagnola, il Tribunale di Bari, ha dissequestrato l’area del Resort imponendo alla Regione e alla Serim di rimodulare il progetto sulla base della Sentenza della Corte Costituzionale nel quale sono vietati gli interventi edilizi nell’area del Parco Regionale di Polignano”. A scriverlo è il comitato ‘i pastori della Costa’, a sostegno degli esposti firmarti da Katia Bianco in qualità di rappresentante e Mimmo Lomelo.
Il sequestro probatorio era stato disposto nell’ottobre 2019 per accertare se l’iter autorizzativo svolto dagli organi competenti era conforme alla legge. I pm quindi restituiscono l’area all’azienda che vuole realizzare un eco-resort, ma evidenziano che “la Corte Costituzionale è stata chiara nel ritenere non legittima la previsione della legge regionale ove ‘consente la realizzazione di interventi di nuova costruzione e, nell’intero territorio del parco interventi di ristrutturazione di fabbricati esistenti e legittimi privi di valore storico-documentale, senza alcun vincolo di volumetria”.