Questa mattina l’Unione degli studenti Puglia e Bari, durante lo sciopero nazionale del 14 gennaio in cui in tutta Italia e in tutta la regione si sta scioperando per le misure di sicurezza necessarie a limitare i contagi nelle scuole, ha organizzato un flashmob, nei pressi del palazzo della presidenza della regione Puglia (zona lungomare).
Al presidio hanno preso parte solo alcuni rappresentanti delle scuole di Bari e si è tenuto nel rispetto delle norme anti-covid. “In tutta la Puglia gli studenti e le studentesse si stanno mobilitando da giorni assentandosi da scuola. Come sindacato studentesco da anni chiediamo che vengano risolti i problemi di un sistema scolastico vecchio di un secolo”, dichiara Stefano Mariano, Coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia.
“Il rientro a scuola dalle festività si è rivelato essere disastroso su tutti i fronti nelle scuole di Bari e di tutta la Regione: assenza di mascherine adeguate, tamponi a carico degli studenti e delle famiglie, mezzi di trasporto sovraffollati. La situazione drammatica che stiamo vivendo non farà altro che allargare la forbice delle disuguaglianze tra gli studenti e spingere molti e molte ad abbandonare precocemente i percorsi scolastici” dichiara Rosmara Pappapicco dell’Uds Bari.
“Ancora una volta siamo al fianco degli studenti in mobilitazione. Come sindacati della scuola in maniera unitaria nelle scorse ore abbiamo richiesto un incontro all’Ufficio Scolastico Regionale, oltre ad aver chiesto come FLC CGIL Puglia negli scorsi giorni al fianco dell’UDS Puglia un incontro urgente all’Assessore Leo e al Presidente Emiliano su cui ancora non è giunta risposta: crediamo sia un momento cruciale per la Puglia e per l’Italia, perciò è necessaria un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare dai decisori politici.” aggiunge Claudio Menga, Segretario Generale dell’FLC CGIL Puglia.
“Né il ministro né l’assessore Leo in questi mesi si sono preoccupati a fondo di confrontarsi con gli studenti per individuare delle soluzioni che non ci mettessero a rischio. Ci mobiliteremo perchè siamo stanchi di sentirci ricattati e di essere messi quotidianamente davanti alla posizione di dover decidere se sacrificare la nostra salute o l’istruzione. Per questo chiediamo che vengano garantiti tamponi e mascherine FFP2 in maniera gratuita alla popolazione scolastica, vaccinazioni e sé necessario valutare la didattica in remoto solo per un breve periodo in cui intervenire sulle scuole e sui trasporti regolamentandola a livello nazionale. Continueremo a mobilitarci fin quando l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo e le amministrazioni cittadine non ascolteranno i bisogni che ormai da tempo stiamo manifestando”, conclude Stefano Mariano, Coordinatore dell’Uds Puglia.