Non ci sono ancora certezze sul futuro di 88 lavoratori del Palace Hotel (compresi quelli dell’indotto) che dal 25 gennaio si troveranno senza lavoro se non verrà interrotta la procedura di licenziamento collettivo. Oggi si è tenuta una task force regionale alla quale hanno partecipato i sindacati e il sindaco Antonio Decaro. “Il nostro primo interesse è il futuro dei dipendenti, la certezza del posto di lavoro e la necessità di accompagnarli in questa fase di transizione – ha detto Decaro – Per questo abbiamo chiesto alla società di gestione la massima disponibilità ad accompagnare i lavoratori in questo momento di crisi aziendale con tutti gli strumenti di protezione sociale possibili”.
“Anche la società proprietaria dell’immobile deve però dire alla città parole chiare sul futuro della struttura – continua Decaro – Su questi due punti non ci possono essere ulteriori ambiguità. In particolare, non posso non esprimere il mio personale rammarico per la situazione attuale. In una Bari che in questi anni ha fatto enormi sacrifici per ottenere i risultati raggiunti sul fronte dell’attrattività turistica, nonostante le enormi difficoltà delle ultime stagioni colpite dalla pandemia, sarebbe un brutto segnale se una delle strutture alberghiere con maggiore storia e più riconosciuta in Italia ed all’estero del territorio dovesse venir meno”.