Avrebbe informato l’ex capo della Protezione civile pugliese, Mario Lerario, della presenza delle cimici nei suoi uffici “aiutandolo così a eludere le investigazioni della polizia giudiziaria”. La Guardia di Finanza ha eseguito quindi una perquisizione nei confronti di un giornalista del servizio stampa della Giunta regionale della Puglia: il giornalista è indagato per concorso in rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale.
“Il provvedimento – spiega la Procura – è finalizzato all’acquisizione di elementi probatori utili alla compiuta identificazione di un pubblico ufficiale che avrebbe rivelato al redattore l’esistenza di dispositivi di captazione ambientale in uffici della Regione Puglia in uso a Mario Antonio Lerario”.