Nel presidio post acuzie di Canosa di Puglia sono stati attivati 10 posti letto di lungodegenza no Covid. A darne notizia il dottore e Direttore della unità operativa di Medicina di Andria e responsabile della Lungodegenza di Canosa, Salvatore Lenti.
“Abbiamo ricoverato il primo paziente e ne attendiamo altri tre nei prossimi giorni – ha dichiarato – a breve saranno attivi anche gli altri 10 posti letto per un totale di 20. Il paziente accolto dalla lungodenza proviene dalle medicine o dalla Chirurgia ed è un paziente che necessita di continuità assistenziale, di monitoraggio e di riabilitazione estensiva. È cioè un paziente che ha bisogno di riprendere a mangiare, che deve fare riabilitazione fisica o cognitiva e che ha bisogno di riprendere la propria autonomia.
“Abbiamo organizzato un sistema in grado di garantire la continuità assistenziale attraverso la stretta e indispensabile collaborazione del personale infermieristico” – ha aggiunto Lenti. “Per ogni paziente ci sarà un case manager – ha spiegato invece il dottor Giuseppe Centrone, coordinatore infermieristico – che sarà in contatto con la struttura di provenienza e avrà modo di seguire in maniera completa e globale il paziente”. Intanto, sono già operative in reparto le dottoresse Enza Tortorella e Annamaria Stella, infermieri e operatori socio-sanitari.
“L’attenzione nei confronti del paziente no-Covid deve rimanere altissima – ha detto infine Alessandro Delle Donne, Commissario Straordinario della Asl Bt – l’attivazione di questi primi 10 posti letto è importantissima e consente anche di decongestionare le unità operative di Medicina di Andria e Barletta, garantendo un setting assistenziale che rispondere maggiormente alle esigenze dei pazienti nella fase post acuta”. L’unità operativa di Lungodegenza è collocata al primo piano dove sono attivi anche l’unità operativa di Riabilitazione cardiologica e il blocco operatorio che garantisce in continuità interventi in day service.