Ieri pomeriggio a Palese, gli agenti della volante di zona sono intervenuti su richiesta di ausilio del 118 in quanto un pregiudicato 50enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, stava dando in escandescenza distruggendo le suppellettili della propria abitazione. I poliziotti, dopo averlo calmato, hanno appurato che l’uomo aveva chiamato il 118 per un dolore ai denti e, non soddisfatto della risposta degli operatori sanitari, aveva perso il controllo tagliando il previsto braccialetto elettronico. Nelle concitate fasi dell’intervento, alla presenza degli agenti, l’uomo servendosi di una motosega in suo possesso, aveva anche minacciato di auto lesionarsi. Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà il 50enne per il danneggiamento del dispositivo elettronico e hanno poi scortato l’ambulanza che lo ha trasportato presso il pronto soccorso del Policlinico per ulteriori accertamenti sul suo stato di salute; ultimate le consulenze sanitarie è stato poi dimesso e riavviato ai domiciliari.
In serata, in zona San Pasquale, gli agenti della volante di zona hanno rintracciato ed eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dall’Autorità Giudiziaria competente a carico di un pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari.
A carico dell’uomo, un barese 46enne, è stato eseguito il provvedimento di aggravamento della misura cautelare dovuto alle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari.
Il soggetto è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani