Raccolte 1500 firme per dire ‘no’ alla realizzazione del nuovo parcheggio dell’Executive Center in via Amendola. I cittadini chiedono delle modifiche al progetto per non intaccare il verde ed evitare la cementificazione della città.
“La viabilità del Comune di Bari prevede parcheggi di scambio nel cuore dei quartieri Carrassi – San Pasquale e Japigia – scrivono i comitati di quartiere – Il progetto del nuovo parcheggio conta 680 nuovi posti auto che elimineranno il verde naturale della zona”.
I comitati si sono mobilitati raccogliendo firme e presentando una lettera al sindaco Antonio Decaro e all’assessore Giuseppe Galasso. Nella lettera si possono leggere le proposte dei comitati per alleggerire il traffico su via Amendola, modificando il percorso della linea verde in via di realizzazione (Bus Rapid Transit) spostando il capolinea al parcheggio di scambio di Mungivacca (alle spalle dell’Ikea e attualmente abbandonato).
Al fianco dello spostamento del capolinea, si unisce la richiesta di una maggiore frequenza delle corse dell’autobus n.22 e delle navette pomeridiane Amtab. Questo consentirebbe, secondo i comitati, un maggiore smaltimento dei passeggeri rendendo superflua la costruzione del parcheggio.
Qualora le prime due proposte non dovessero essere realizzabili o accolte, i comitati propongono una terza opzione per limitare l’impatto del nuovo parcheggio: la riduzione da 680 a soli 120 posti auto, in tal modo si eviterebbe l’eliminazione dello spazio verde alle spalle di via Amendola.