Richiesta maggiore manutenzione per il rione Fesca-San Girolamo, i cittadini si affidano ai social. La sabbia invade l’unica pista ciclabile del quartiere e i baresi chiedono un aiuto al sindaco Antonio Decaro e agli organi competenti.
“Anche quest’anno mi vedo costretto a segnalare agli organi competenti la permanenza della sabbia sulla pista ciclabile e sulla parte carrabile di via Don Cesare Franco”. Esordisce così Francesco Rossini, residente. La denuncia riguarda il “waterfront”, ossia il lungomare, continuamente invaso dalla sabbia che comporta una difficile, nonché pericolosa, viabilità per i ciclisti.
“Si parla tanto di mobilità sostenibile e questo doveva bastare per pulire subito la pista dalla sabbia dopo i venti di maestrale – continua l’uomo – e liberare subito l’unica pista ciclabile del quartiere.”
La rabbia è rivolta a tutti gli organi che, secondo il cittadino, non si occuperebbero della manutenzione della zona. La pulizia richiede tempi molto dilatati e i cittadini non sono per nulla contenti della situazione.
“Siamo stati 6 mesi con la presenza della pozzanghera puzzolente, adesso siamo costretti a convivere con la sabbia sporca – conclude – con i mezzi delle tante ditte appaltatrici che lavorano per il Comune, sarebbe bastata una mezz’ora di lavoro e la zona sarebbe diventata pulita”.