Si presentano a centinaia ogni giorno senza prenotazione. Mandando in tilt gli hub della Asl di Bari. Ma non solo: pretendono i tamponi e in alcuni casi non sono mancate le minacce. Tanto che sono intervenute le forze dell’ordine.
A Bari e provincia è scoppiata l’isteria da tampone: c’è chi si presenta ai vari punti anche senza prenotazione. Una pratica seguita da oltre il 70 per cento delle persone che si mettono in fila soprattutto nei drive through. La Asl ne ha aperto anche un altro, quello di Triggiano, e ha potenziato gli orari di pomeriggio, ma le richieste sono sempre di più. Con enormi disagi per gli operatori. Si ricorda che l’accesso per i tamponi della Asl di Bari è solo su prenotazione: presentarsi in quattro rispetto ad una sola prenotazione è una violazione delle regole. E davanti alle minacce gli operatori poco possono fare se non eseguire.
Ma da qualche giorno ci sono anche le forze dell’ordine ad aiutare gli operatori. Le ripercussioni sono su tutti: aumentano i tamponi (in alcuni casi non necessari) e aumentano i tempi di esecuzione dei test. Un circolo vizioso che sta provocando conseguenze sulle persone e sugli operatori.