Con decreto del Ministero degli interni in questi giorni sono stati assegnati alla città di Bari finanziamenti per 20 milioni di euro a valere sul bando per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale pubblicato il 6 marzo 2021.
Nello specifico il Comune di Bari è risultato assegnatario di importanti interventi: il primo riguarda la realizzazione del grande parco cittadino nell’area della ex Fibronit e delle aree limitrofe per un importo complessivo di 11.445.000 euro. Sempre per quanto riguarda il sito della ex Fibronit il Comune ha candidato un primo intervento stralcio di forestazione urbana da realizzare nell’area, per un importo di 3,5 milioni.
La seconda misura finanziata dal bando governativo riguarda la progettazione presentata dal Comune per la riqualificazione e pedonalizzazione di alcune strade del Municipio 1, tra cui una porzione di via Argiro, di via Putignani e via Calefati, per un totale di circa 12.000,00 mq, e, successivamente nell’annualità 2023, di via Manzoni, per una superficie di 5.500,00 mq. L’importo complessivo finanziato è di circa 9 milioni di euro. Fondi che saranno impiegati per completare la progettazione e successivamente cantierizzare le opere.
“Chiudiamo il 2021, che per molti versi purtroppo ci sta ancora dando tante preoccupazioni, con una buona notizia – commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro -. Aver ricevuto i fondi per la realizzazione del parco nel sito della ex Fibronit è un simbolo di grande speranza per il futuro della nostra città. Attendevamo da tempo questa notizia e oggi, finalmente possiamo comunicarla ai cittadini con l’impegno a completare le progettazioni e le gare entro il 2022″.
“Abbiamo scelto – continua Decaro – di candidare a questo bando due proposte con un forte impatto ambientale, da un lato una grande area verde e dall’altro un’importante pedonalizzazione nel centro cittadino ogni giorno crocevia di centinaia di automobili. Questo perché crediamo davvero che Bari attraverso una serie di interventi strategici che si integrano tra loro, sistema BRT, acquisto nuovi autobus elettrici, parco marino costa sud possa vivere quella transizione ecologica che significa migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini. Ci vorrà certamente del tempo ma sappiamo oggi che abbiamo creato una solida base perché Bari possa essere nei prossimi anni una città migliore di come è oggi”.