“Voglio finire questo 2021 con l’azione più sana e positiva: chiedo scusa alla città”. Lo ha detto questa mattina nella sala consigliare di Bari il sindaco Antonio Decaro nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Questa volta Decaro si rivolge ai baresi senza sottolineare quanto di buono è stato fatto dall’amministrazione in 12 mesi, e lasciando in secondo piano le difficoltà relative alle limitazioni Covid. Il fulcro del suo discorso è legato invece a quello che è stato annunciato e non è stato portato ancora a termine: “Per porre rimedio in futuro”.
Ecco quindi le 12 voci ancora da completare, elencate una ad una nel video in basso: “Estensione della raccolta porta a porta al San Paolo, l’avvio della gara d’appalto per trasformare il lungomare di Santo Spirito, l’apertura dei locali alla piastra sul mare a San Girolamo”.
E ancora, toccando altri quartieri si attende ancora, “il potenziamento degli uffici anagrafe, l’affidamento della nuova concessione di Torre Quetta ormai in autogestione dalla scorsa estate, l’avvio della gestione del mercato del Pesce in piazza del Ferrarese, l’affidamento della nuova concessione di Torre Quetta”.
Oltre all’estensione delle zone di sosta nel Libertà, l’apertura del parco Rossani (completato da 8 mesi), l’acquisto dei mezzi Amiu per pulire le strade, le operazioni di manutenzione straordinaria dell’asfalto in gran parte dei Municipi, la bonifica dello stadio San Nicola (in particolare i teloni) e l’attivazione del servizio di bike sharing annunciato entro il 2021 e adesso atteso nei primi mesi del 2022.