Allarme licenziamenti in Puglia, la Bosch, multinazionale che produce principalmente componenti per autovetture, ha annunciato centinaia di esuberi per lo stabilimento di Bari.
Una notizia accolta con sconcerto e preoccupazione dai sindacati, come sottolineato da segretario generale della Fiom Cgil di Bari Ciro D’Alessio: “Ci tocca scoprire dai giornali che 620 lavoratori rischiano di perdere il lavoro. Sono state completamente ignorate le continue richieste di incontri da noi sollecitati. Preoccupazione perché ancora oggi la Bosch manca di un piano industriale che guidi il sito di Bari verso una reale transizione”.
“Cadute – spiega D’Alessio – nel vuoto le nostre richieste di avviare tavoli ufficiali dove discutere del sito barese. Invitiamo l’azienda a convocare quanto prima le organizzazioni sindacali per aprire una discussione vera sul futuro di quello che è lo stabilimento Bosch più grande in Italia”.