Nessuna quarantena per chi ha tre dosi e super green pass per i trasporti. Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto sull’estensione dell’uso del green pass e le quarantene.
Quarantena azzerata ai vaccinati da meno di quattro mesi e a quelli con dose booster, estensione del Super Green pass nell’ambito dei trasporti a lunga percorrenza, fiere e impianti sci e prezzi calmierati per le mascherine Ffp2.
Non passa però il fronte di chi chiedeva di estendere l’obbligo del Super Green pass a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni.
Cambiano dunque le regole per la quarantena, con tre diverse categorie.
Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questi casi sarà prevista una forma di autosorveglianza e l’esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – l’autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo.
Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni. Misure diverse da quelle su cui si era orientato il parere del Comitato Tecnico Scientifico: dopo un incontro durato diverse ore gli scienziati avevano convenuto di azzerare la quarantena, in questi casi, soltanto ai vaccinati impiegati nei servizi essenziali – purché indossassero obbligatoriamente la mascherina Ffp2 per circa una settimana – e di ridurla a cinque giorni ai vaccinati con booster. In cabina di regia però il Governo ha invece accolto tout court la richiesta delle Regioni, che chiedevano appunto l’eliminazione dell’autoisolamento agli immunizzati. Slitta invece al prossimo Cdm l’ipotesi dell’estensione del Super pass a tutti i lavoratori,