“Non voglio contestare il lavoro delle forze ordine ma avrebbero dovuto consultarsi con noi per effettuare i controlli del green pass. In troppi gli aggirano e non mancano i disagi, si accumulano ritardi”. E’ quanto raccontato a Borderline24 da Antonio, un’autista dell’Amtab.
Dalla decisione di salire soprattutto sui capolinea che permette a tanti di aggirare i controlli ai disagi per i ritardi che si accumulano nell’effettuare i controlli a campione. Sono solo alcune delle questioni sottolineate dall’autista. “Avrebbero dovuto informarsi sulle linee e sugli orari perché spesso salgono al capolinea e magari chi li vede scende e poi risale alle fermate successive, ma non solo. E’ capitato che ci siano stati ritardi, un bus che doveva partire alle 12.40 è partito alle 13, come giustifichiamo il ritardo ai cittadini? Soprattutto a quelli che devono prendere il 16, magari perché hanno l’aereo. Con le festività il flusso di utenti e aumentato e sicuramente nei prossimi giorni tenderà a peggiorare” – ha sottolineato specificando che non è facile gestire la situazione, soprattutto per quanto riguarda le norme da seguire per il Covid. Dello stesso avviso è Pietro Finocchio, autista e segretario Cisl a Bari.
“Il problema atavico rimane sempre quello di convincere le persone a mettere la mascherina visto l’aumento dei casi tornerà l’obbligo di mascherina a bordo anche per noi autisti. Riprenderemo anche a fare i tamponi” – ha sottolineato. Sui controlli del green pass però non ha registrato gli stessi disagi di altri. “Credo dipenda dalle linee e dalle esperienze di ognuno, agli altri sono capitati episodi specifici, per il momento a me è andata bene. Nessun ritardo. Stanno facendo controlli serrati, quando c’è poca gente controllano tutti, quando è tanta fanno controlli a campione. Il problema è che questi controlli vengono fatti spesso al capolinea dove la maggior parte della gente è scesa. Non siamo stati coinvolti sotto certi aspetti” – ha concluso.
(Foto Donato Cippone)