ll Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con le nuove norme per arginare il contagio da Covid nelle festività. Divieto di eventi all’aperto fino al 31 dicembre, durata ridotta a 6 mesi del Green Pass e l’obbligo in tutta Italia delle mascherine all’aperto e dell’uso di Ffp2 ad eventi, spettacoli e sui mezzi di trasporto. Fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse.
Il consiglio dei ministri ha approvato il “dl festività”, ovvero il decreto legge del governo per reagire all’impennata di contagi in vista delle feste di Natale e Capodanno e arginare i nuovi casi che galoppano per colpa della variante Omicron che è arrivata a toccare, secondo il dato che l’Istituto superiore di sanità ha illustrato durante l’incontro, il 28,2 per cento dei casi.
Slitta per ora l’estensione ad altre categorie di lavoratori dell’obbligo vaccinale.”Una misura che è sempre stata sullo sfondo. Non è mai stata esclusa», aveva ribadito ieri in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi. Ma per ora è lì, sullo sfondo, che resterà. Dal 1° febbraio 2022 verrà ridotta la durata del Green Pass vaccinale da 9 a 6 mesi. L’avvio della misura è posticipato rispetto alle altre per evitare che troppi cittadini restino senza Certificazione verde e che si crei un imbuto delle vaccinazioni difficilmente gestibile.
Viene previsto fino al 31 gennaio 2022, l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. Già diversi sindaci e governatori lo avevano stabilito a livello locale in vista dello shopping e dei raduni natalizi, ora la norma diventa nazionale.
Viene anche introdotto, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 (fissato ora al 31 marzo), l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri, locali di musica dal vivo e per eventi sportivi, sia al chiuso che all’aperto. Lo stesso vale sui mezzi di trasporto (treni, aerei, traghetti ma pure bus, tram e metro e tutto il trasporto pubblico locale). Si valuta la possibilità di calmierare i prezzi delle mascherine Ffp2, soprattutto per gli studenti. Si vieta pure il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e nei palazzetti degli eventi sportivi.
Fino al 31 marzo è necessario esibire il Green Pass rafforzato (quello cioè disponibile solo per vaccinati e guariti) in bar, ristoranti, locali ed enoteche al chiuso anche per consumare cibi o bevande al banco. Chi ha il solo esito negativo del tampone non potrà quindi prendere un caffè o un cocktail o mangiare un tramezzino al bancone del bar, ma solo tra i tavolini all’aperto. Fino al 31 gennaio 2022 sono vietate le feste, gli eventi e i concerti che implichino assembramenti all’aperto.
Dal 31 gennaio e fino al 31 marzo per passare una serata in discoteca o in un locale da ballo o ancora partecipare a una festa in un qualunque locale aperto al pubblico, servirà il “Mega Green Pass”, ovvero quello rilasciato dopo la terza dose. Altrimenti, chi ha completato il solo ciclo primario di vaccinazioni oltre al Super Green Pass dovrà presentare un certificato che attesti l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.
Lo stesso iter previsto per le discoteche riguarda chi vuole fare visita ai propri cari in una Rsa: seconda dose più tampone oppure terza dose. Dal 30 dicembre ci vorrà il Super Green Pass (cioè quello ottenuto dopo la seconda dose o dopo la guarigione da Covid-19) anche per tutte quelle attività in cui, almeno in zona bianca, si poteva accedere anche con il solo tampone: palestre, piscine, mostre, musei, centri termali e benessere (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.