Proseguono i controlli e le verifiche sul territorio della città di Bari finalizzati alla repressione del fenomeno della contraffazione in applicazione delle prescrizioni del Codice del Consumo D.lgs. n. 206/2005, attraverso la previsione di un work-group specializzato, denominato Gruppo Operativo Anti-Contraffazione.
Il Comando della Polizia Locale di Bari, in collaborazione con Anci e Ministero dello Sviluppo economico, ha infatti implementato i controlli. In particolare, nella mattinata di ieri, il GOAC di Bari, unitamente all’Agenzia delle Dogane e alle Polizie Locali di Napoli e Reggio Calabria, ha condotto, in alcune medie strutture commerciali site nei quartieri di San Paolo e Poggiofranco, una mirata operazione finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti elettrici ed elettrodomestici non conformi alla vigente normativa CE nonché pericolosi per la salute pubblica.
Nell’occasione un commerciante dedito ad importare e a porre in vendita la merce illegale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. L’uomo, a seguito di processo penale, rischia una condanna detentiva da 6 mesi ad 1 anno e la comminazione di un’ammenda da 5.000 a 50.000 euro. Effettuate anche sanzioni amministrative per un importo superiore a euro 10.000 con la contestuale previsione di diversi sequestri finalizzati alla confisca dei seguenti prodotti: asciugacapelli, piastre per capelli, fornelli a gas, orologi, telecamere, accessori per manicure, prese e ciabatte elettriche. Il materiale era posto in vendita negli spazi preposti ed era destinato all’acquisto e all’utilizzo degli ignari acquirenti e consumatori.
L’attività di osservazione statica e dinamica è stata svolta anche in abiti civili con l’ausilio di veicoli civetta.