L’Ortopedia e Traumatologia del “Di Venere” al top in Italia per la frattura del collo del femore operata entro le 48 ore. Primo posto, col 97,6% di operazioni chirurgiche eseguite tempestivamente, tra i 193 ospedali italiani ad alto volume d’interventi, in grado cioè di superare la soglia di 150 in un anno. E il Di Venere, con un totale di 250 nel 2020, è anche secondo in Puglia per numero di operazioni effettuate (dopo il “Riuniti” di Foggia) e primo assoluto tra gli ospedali a gestione diretta.
Sono i dati che emergono dal Programma Nazionale Esiti del 2021 – relativo ai risultati del 2020- dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S.), presentato il 15 dicembre scorso al Ministero della Salute.
Il PNE Valuta l’efficacia nella pratica clinica ed organizzativa, l’equità e la sicurezza delle cure di circa 700 strutture ortopediche e traumatologiche in tutta Italia, tra le quali il Di Venere si conferma ai primissimi posti, migliorando anche rispetto al 97,04% – con 181 interventi – fatto registrare nel precedente rapporto Agenas.
L’efficienza ed il buon funzionamento delle reti tempo dipendenti, per le quali esistono precise indicazioni diagnostico-terapeutiche, sono il principale parametro di monitoraggio dell’organizzazione intraospedaliera, in grado di garantire puntuali indicazioni diagnostico terapeutiche e di monitorare l’organizzazione intraospedaliera.
«Le fratture del collo del femore trattate entro 2 giorni – commenta il dr Vincenzo Caiaffa, direttore dell’Ortopedia del Di Venere e del Dipartimento di Ortopedia della ASL Bari .- sono uno dei parametri più rappresentativi del PNE in considerazione della complessità organizzativa che comportano. E’ un risultato che va ascritto all’operatività di tutto l’Ospedale nel suo insieme, mostrando l’efficienza dei reparti e dei servizi, le qualità umane e professionali del personale. Da sottolineare che questo obiettivo – rimarca Caiaffa – è stato raggiunto in piena pandemia, a dimostrazione della professionalità degli operatori che, anche sotto stress, hanno risposto con efficacia e determinazione».
Molto buone anche le performance delle altre Ortopedie della ASL Bari, tutte attestate ben oltre lo standard del 70 per cento di interventi di frattura del collo del femore eseguiti entro i due giorni. Alle spalle del “Di Venere”, spicca l’Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale della Murgia di Altamura che, con un ottimo 93,2% (dall’80,1 del 2019) e 125 interventi all’attivo è secondo assoluto in Puglia. In netta crescita anche l’efficienza delle Ortopedie di Molfetta con l’81,16% (dal 70,6%) e Monopoli con l’81,13 (68,4% il dato precedente). Buoni risultati riesce ad ottenere, infine, l’Ortopedia del San Paolo di Bari col 77,39% (dal 76,84%), nonostante la “frenata” imposta dalla riconversione in Ospedale Covid nell’ultima parte del 2020.
Il Di Venere si distingue anche per l’equipe degli anestesisti. Si tratta di una squadra importante e di prestigio, strettamente connessa con tutte le operazioni che rendono l’ospedale tra i primi in Italia: dall’ortopedia all’ostetricia – ginecologia.