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A Galatone la prima casa di accoglienza per padri separati, Capone: “Una delle poche in Italia”

Pubblicato da: redazione | Sab, 18 Dicembre 2021 - 17:30

“Mi sento privilegiata a essere qui oggi. Lo sono per essere cittadina di questa provincia, di questa regione, e per avere conosciuto gli amministratori di questa città che oggi consegnano alla loro città un gioiello, un unicum in Puglia e tra i pochissimi d’Italia”.  Così la Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, all’inaugurazione  della Casa di accoglienza “Ti voglio bene papà” di Galatone.

Un progetto, finanziato dalla Regione, pensato per offrire ai padri separati in condizioni di disagio un sostegno temporaneo e dare risposte concrete all’esigenza di un’abitazione a costo accessibile, in un ambiente dignitoso e adatto a ospitare anche i bambini. La struttura si compone di otto camere da letto complete di servizi igienici e spazi destinati ad uso comune per i momenti di convivialità (mensa e luoghi per attività sociali) e spazi all’aperto.

“È fondamentale nella vita – ha aggiunto la Presidente – anche in virtù di quello che abbiamo vissuto con il covid, aprire bene gli occhi alle tante povertà rispetto alle quali purtroppo spesso passiamo di lato, perché non vogliamo vedere, perché siamo troppo impegnati. Una di queste è proprio la separazione, che è tutt’altro che indolore, al contrario, la maggior parte delle volte è dilaniante: per chi la vive, per chi la subisce, per i figli, per tutta la comunità che c’è intorno, compresa quella scolastica. Per questa ragione l’idea di un centro per padri separati va ben oltre la città di Galatone, va oltre la sua splendida comunità, oltre l’amministrazione che l’ha condivisa, l’Ambito che l’ha approvata, la Regione che l’ha sostenuta. Va nel cuore di ciascuna e ciascuno di noi e ci dice che dobbiamo stare più attenti, perché in quell’attenzione c’è il frutto della prevenzione e la consapevolezza che prendersi cura dell’altro, dell’altra, dei bambini, non è un compito postumo, che si può rimandare a quando succede qualcosa, ma è un compito che bisogna assumere prima. Sono rarissimi in Italia i centri che aiutano gli uomini, ecco perché è molto di più di un’opera di lavori pubblici, qui c’è lungimiranza, e c’è equità, perché tutte e tutti meritano di sentirsi parte di una comunità, perché tutte e tutti meritano attenzione e aiuto, e perché nella vita s’impara aiutando, e dando si riceve molto di più di quanto si dà”.

“Quando si amministra – ha concluso – non basta stare dietro una scrivania e da lì comandare, solo chi tocca con mano i problemi e sta tra le persone può essere davvero vicino alla sua gente e Galatone oggi ha dimostrato di essere davvero a un passo dai suoi cittadini”.

Alla struttura sarà affiancato un percorso di accompagnamento dei padri verso l’autonomia, anche favorendo e supportando la responsabilità genitoriale sui figli minorenni affidati alla figura materna o in regime di affido condiviso.

Alla cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Sindaco della Città di Galatone, Flavio Filoni, dell’assessore ai Lavori pubblici, Biagio Gatto, dell’assessore al Welfare, Caterina Dorato, sono intervenuti  anche il vescovo di Nardò-Gallipoli, monsignor Fernando Filograna, l’assessore alla Formazione e alle Politiche per il lavoro, Sebastiano Leo, e la presidente del coordinamento dell’Ambito territoriale, Mariagrazia Sodero.

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