Nel 2020 31.869 cittadini pugliesi hanno superato l’esame di guida e ottenuto la patente B, pari al 96,9% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove gli idonei nella regione si fermano al 72,1% (il 27,9% non lo è), un dato leggermente superiore alla media nazionale (70,2%).
Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Bari (31,4%). Seguono Foggia (26,9%), Brindisi (25,4%), Lecce (24,2%) e Taranto (23,9%).
L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver pugliesi che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?
Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 ed Egaf edizioni realizzata proprio in occasione della riforma dell’esame di teoria per la patente. Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).