Ancora una volta sulla costa di Bari il mare restituisce i rifiuti e gli scarti che le città produce quotidianamente. E’ il caso della spiaggia di Pane e pomodoro dove in seguito all’ennesima mareggiata invernale si ritrovano centinaia di rifiuti di plastica abbandonati sulla spiaggia, in attesa di un intervento di bonifica.
A poco sembra servire la presenza del pesce mangia plastica, installato dallo scorso agosto in collaborazione con il circolo Legambiente Eudaimonia. Benché semplice, il pesce mangia plastica mira a sensibilizzare i cittadini alla pulizia delle spiagge, alla corretta raccolta differenziata e per diffondere una sana cultura della sostenibilità ambientale. Potrebbe essere un valido momento per quantificare e analizzare gli scarti presenti in mare.
Intanto i vandali continuano ad attaccare gli arredi urbani presenti nel lido pubblico del capoluogo pugliese. Nelle ultime ore è stata fatta a pezzi la rete di metallo che divide in due il campo di ping pong (foto in basso), sarà quindi necessario l’ennesimo intervento di manutenzione straordinaria del Comune.
Secondo uno studio realizzato dai volontari della vicina Santo Spirito, il 50% della plastica è stata portata dal mare e inserita successivamente, invece la restante metà è stata cestinata dai passanti. I materiali più comuni sono reti tubolari e cassette, polistirolo, buste, scarpe, lattine, box frigo, cuscini barche e colla per barche.