Un piccolo orto, da curare e seguire in tutte le fasi della crescita, dal primo seme alla crescita della pianta e alla raccolta dei frutti, che poi saranno portati in tavola. L’idea nasce dalla volontà del personale educativo dell’asilo nido Costa che, considerando gli spazi aperti come una risorsa preziosa per l’educazione e la crescita dei bambini della fascia 0-3 anni. Il progetto prevede la piantumazione di erbe aromatiche, verdura di stagione e piccoli ortaggi; tutte le aiuole verranno appositamente identificate con cartelli che riportano il disegno della pianta, in modo da renderla facilmente identificabile dai bambini, che impareranno, attraverso un percorso multisensoriale, a riconoscerne colori, odori, sapori.
“Abbiamo ricevuto le piantina dalla masseria ‘Terra di incontro’ – spiega Valentina D’Elia funzionaria responsabile negli asili nidi Costa e Libertà -. Ci hanno donato piantine di finocchio, rape, cipolle d Acquaviva, broccoli anche per avere una continuità con il territorio. I bambini seguiranno tutte le fasi della crescita, prendendosi cura prima del germoglio e poi della piantina. Infine, vedranno i frutti del loro impegno portati in tavola e trasformati in gustose e salutari preparazioni che richiamano la tradizione del nostro territorio”.
A tal proposito, grazie al prezioso contributo delle famiglie e in particolare dei nonni, sono state selezionate le ricette che più ricordano la nostra infanzia e il nostro territorio e verranno realizzate dal personale della cucina interna al fine di avvicinare i bambini a nuovi, ma antichi, sapori, sempre sotto la supervisione dell’esperta nutrizionista del Comune di Bari che provvederà a revisionare le ricette della tradizione in ottica baby-friendly, adeguandole ai bisogni nutrizionali dei bambini della fascia 0-3.
Si procederà dunque alla creazione di una piramide alimentare, resa visivamente attraverso disegni plastificati, facili da riconoscere e da manipolare per i bambini, adeguata alle esigenze nutrizionali dei piccoli in questa fascia d’età: in questo modo l’educazione alimentare si pone come obiettivo e vera finalità educativa, perché imparare a prendersi cura del proprio corpo fin dalla più tenera età è altrettanto importante che imparare a prendersi cura di ogni essere vivente, e dunque della vita in ogni sua forma.
Questo progetto è stato reso possibile grazie a una sinergia di competenze: è la rete che crea valore, le collaborazioni virtuose che è necessario promuovere e sostenere. “gli spazi esterni dei nostri asili sono importanti, stiamo imparando a valorizzarli. “Grazie alla donazione della masseria didattica Terra di incontro – spiega l’assessore all’istruzione Paola Romano – i bambini imparano a coltivare e a capire cosa mangiano.