Prosegue la vicenda relativa al teatro Petruzzelli di Bari. Già nelle scorse ore la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva comunicato che non avrebbe partecipato all’incontro di mediazione convocato per il 20 gennaio prossimo a Bari in seguito a istanza della famiglia proprietaria. Adesso, anche il Comune di Bari, visto il parere degli avvocati, non parteciperà alla mediazione.
La decisione della Presidenza del Consiglio, in particolare, era stata comunicata alla società di mediazione Aequitas con una lettera del capo dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio, Carlo Deodato. “Non ci sono i presupposti per una risoluzione delle questioni controverse”, questa la motivazione portata avanti dalla Prsidenza del Consiglio. La mediazione in sede civile era stata proposta dai Messeni Nemagna in seguito alle recenti sentenze della Corte d’Appello di Bari. Queste hanno stabilito la proprietà privata del teatro ordinandod al Comune la restituzione alla famiglia condannata a restituire allo Stato oltre 43milioni di euro, ovvero i costi affrontati per la ricostruzione del teatro dopo lincendio del 1991.
Per quanto riguarda la decisione del Comune, si legge in una nota “visto il parere trasmesso dall’Avvocatotura civica in data odieran e alla luce della comunicazione in stessa data del Dipartimento per gli affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Bari non prenderà parte alla mediazione”. All’incontro sono stati convocati anche Ministero dei Beni Culturali, la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli, la Regione Puglia, e la Città Metropolitana.