Quaranta pazienti oncologici mandati indietro perché la tac all’ospedale Perrino di Brindisi non funzionava. La denuncia è dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Renato Perrini, vicepresidente Commissione Sanità, e Luigi Caroli.
“Abbiamo appena inviato una lettera al nuovo Direttore generale dell’Asl Brindisi, Flavio Maria Roseto – denunciano – per segnalare un gravissimo disservizio che si è registrato stamane a danno di 40 pazienti oncologici. Persone fragili provenienti dalle province di Brindisi, Taranto e Lecce che si sono recate all’Ospedale Perrino di Brindisi per sottoporsi a una Pet/Tac, ma a causa della strumentazione non funzionante è stato loro comunicato, senza nessun preavviso o alcuna comunicazione nei giorni scorsi, che l’esame diagnostico di particolare importanza e delicatezza per la loro salute è stato rimandato a data da destinarsi”.
“Un episodio sconcertante e inaccettabile – concludono – che investe la piena responsabilità non solo degli addetti ai lavori ma di ognuno di noi. Per questo abbiamo chiesto al DG di fare chiarezza su quanto avvenuto, e sollecitare i vertici dell’azienda ospedaliera a provvedere con la massima urgenza al ritorno alla piena funzionalità della strumentazione preposta, e fissare immediatamente un nuovo calendario, essendo la prevenzione e i controlli periodici a intervalli regolari fondamentali per il monitoraggio della salute dei pazienti oncologici, che meritano un’attenzione e una considerazione ben maggiore di quelle mostrate in questa incresciosa circostanza”.