In data odierna, il personale della Guardia Costiera del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari, a seguito di un’articolata attività di indagine sul ciclo dei rifiuti, ha posto sotto sequestro oltre 700 tonnellate di rifiuti speciali, in parte in transito nel porto di Bari ed in parte ubicati presso un’azienda sita in Tarsia (CS).
Il sequestro probatorio, operato su disposizione di questa Procura della Repubblica si è reso necessario a seguito dell’accertamento di reati in campo ambientale ed in particolare di quello di traffico transfrontaliero di rifiuti speciali, in quanto gli stessi venivano “smaltiti”, mediante spedizione via mare dal porto di Bari, dalla Calabria sino alla Grecia. Il responsabile del traffico illecito è stato iscritto nel registro degli indagati.