La casa di babbo Natale si trova a Rovaniemi in Lapponia, ma è a Turku, l’antica capitale finlandese, che s’inaugura il Natale, con la Dichiarazione Natalizia di Pace. Turku, ex Capitale europea della Cultura, è considerata la casa madre del Natale: il fiume Aura e il centro medievale si trasformano con le luci e le decorazioni, mentre la piazza ospita la Dichiarazione Natalizia di Pace finlandese: inizia con una canzone e poi viene letto un testo vecchissimo in cui si proclama che nel giorno del Santo Natale si rispetta la pace tra gli abitanti della città.
Si tratta di una tradizione iniziata nel Medioevo che viene rispettata ancora oggi. Tutti i finlandesi la seguono in tv e solo da quel momento il Natale ha davvero inizio. Nel frattempo il barbuto Joulipukki (Babbo Natale) in persona dà il via ai festeggiamenti, sfilando per le strade di Helsinki tra le ghirlande illuminate.
In Finlandia le festività natalizie sono molto sentite, al punto che in finnico dicembre si dice joulukuu (ovvero mese kuu di Natale joulu). I finlandesi, come in molti paesi scandinavi, addobbano l’albero il 23 dicembre, il giorno della “piccola vigilia” e festeggiano il Natale nel giorno della vigilia: il 24 è tradizione fare la sauna con tutta la famiglia e andare a trovare i propri defunti al cimitero, pranzare con i parenti e aspettare che Babbo Natale bussi alla porta, interroghi i bambini per sapere se sono stati buoni e distribuisca i regali.