DOMENICA, 08 SETTEMBRE 2024
75,757 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
75,757 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Trani, rubano un’auto e chiedono soldi per il riscatto: arrestati in due

Pubblicato da: redazione | Lun, 6 Dicembre 2021 - 09:00
- PUBBLICITÀ LEGALE -
aqp.it"

Rubano un’autovettura ad un anziano e poi tentano il metodo del “cavallo di ritorno” chiedendo soldi per il riscatto. Annullando l’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Trani, la Terza Sezione penale del Tribunale di Bari in funzione di Appello, ha accolto il ricorso presentato dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Trani, disponendo l’applicazione nei confronti di R.S. e S.L., entrambi andriesi pluripregiudicati, la misura cautelare della custodia in carcere.

I fatti, in particolare, risalgono al 27 maggio 2020, quando i due soggetti, unitamente a terzo complice, C.G., si impossessavano di un’autovettura Ford Fusion di proprietà di un anziano di Bisceglie, usando successivamente violenza e minaccia nei confronti dei familiari della vittima e chiedendogli di consegnare la somma di euro 1.500 per poter ottenere la restituzione del veicolo. Le indagini svolte nell’immediatezza dai Carabinieri di Bisceglie, permettevano di arrestare nella flagranza del reato di estorsione C.G., mentre i due complici approfittando della concitazione del momento riuscivano a dileguarsi.

I militari della locale Tenenza a seguito di minuziose indagini svolte con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, erano riusciti a documentare attraverso attività tecnica e ulteriori accurati accertamenti, la responsabilità anche dei due soggetti datisi alla fuga, i quali avrebbero concorso nella illecita sottrazione dell’autovettura, avanzando richieste estorsive tese ad ottenere un lauto compenso in cambio della restituzione del bene alla vittima.

Il Giudice delle indagini preliminari, però, disattendeva la richiesta di misura cautelare della custodia in carcere avanzata dal Pubblico Ministero di Trani nei confronti dei due complici, avendo ritenuto inutilizzabili i risultati delle intercettazioni, in cui gli stessi venivano indicati dal C.G. come concorrenti nel reato. Il Tribunale di Bari in funzione di Appello, contrariamente a quanto stabilito dal Giudice per le indagini preliminari, ha accolto favorevolmente la tesi del Pubblico Ministero circa l’effettiva piena utilizzabilità delle intercettazioni nel delineare i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti.

Allo stato quindi risulta confermata, in attesa di definitività, la misura cautelare della custodia in carcere a carico di R.S. e S.L. che dovranno rispondere del reato di estorsione.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Trani, presunta violenza su due minorenni,...

In merito alla vicenda della presunta violenza sessuale su due minorenni,...
- 7 Settembre 2024

Molesta ragazzine in spiaggia a Trani,...

Un uomo di più di 50 anni è stato arrestato a...
- 7 Settembre 2024

Capurso, tutto pronto per la Casa...

Martedì 10 settembre, alle ore 10.00, il Comune di Capurso ha...
- 7 Settembre 2024

“Mosche volanti” negli occhi, ecco cosa...

È abbastanza comune che molti di noi vedano delle macchiette o dei filetti neri/grigi davanti...
- 7 Settembre 2024