A partire da oggi (e fino al 15 gennaio), in Italia è in vigore il super green pass. L’obiettivo è quello di scongiurare nuove chiusure e arginare l’aumento dei contagi che da giorni ormai vede il Paese travolto in quella che sembra avere l’aspetto di una nuova ondata, seppur in forma lieve. Le regole cambiano a seconda della fascia di colore, al momento la Puglia si trova in zona bianca.
Il super green pass, denominato anche certificazione rafforzata, prevede misure più rigide per i cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi. Le regole infatti sono diverse, già a partire dalla zona bianca, per chi ha effettuato la vaccinazione e per chi è guarito. A partire da oggi, in particolare, chi sarà in possesso del green pass “normale”, ovvero quello ottenuto tramite tampone, in zona bianca, potrà viaggiare sui mezzi pubblici, tra cui mezzi locali come bus, treni, ma anche regionali o a lunga percorrenza, come aerei. In tal senso, aumenteranno i controlli alle stazioni e sui mezzi di trasporto. Per il momento si tratterà di controlli effettuati soprattutto a campione.
Non è previsto nessun green pass per taxi o noleggio con conducente. Per quanto riguarda gli spostamenti con il proprio mezzo, sia in zona bianca, sia in zona gialla, non è previsto nessun limite. Diverso in zona arancione, in cui gli spostamenti per chi non sarà in possesso del super green pass saranno limitati a motivazioni strettamente collegate al lavoro o a necessità. Il Green pass base resta valido anche per andare in albergo e mangiare in ristoranti e bar all’aperto e, inoltre, per le attività sportive, come piscina, palestra e sport di squadra al chiuso. Per quanto riguarda lo sport, in particolare, il green pass base sarà valido per le attività all’aperto. Sempre con il green pass base sarà possibile accedere alle attività terapeutiche e riabilitative al chiuso. Chi sarà in possesso del super green pass, oltre alle attività sopra citate, potrà pranzare e cenare in ristoranti e bar al chiuso, frequentare cinema, teatri, stadi e discoteche e partecipare a feste e cerimonie. Le regole cambiano a partire dalla zona gialla, in cui la mascherina diventa obbligatoria per tutti, anche nei luoghi all’aperto. Resta valida la regola del super green pass per poter mangiare al ristorante, ma allo stesso tavolino potranno sedersi al massimo 4 persone, fatta eccezione per conviventi.
Per quanto riguarda il lavoro, rimane in vigore il green pass base, quindi le regole delle varie attività sono per chi utilizza i servizi, non per chi svolge il proprio lavoro. Per quanto riguarda le mense dei lavoratori, basterà il green pass base, ad eccezione delle categorie per le quali è previsto l’obbligo vaccinale. Per quanto riguarda negozi, servizi, uffici pubblici e centri commerciali non è previsto nessun green pass. Unica eccezione in zona arancione dove per accedere ai negozi non alimentari che fanno parte dei centri commerciali nei weekend e giorni festivi sarà necessaria la certificazione rafforzata.
In zona arancione, nel dettaglio, solo chi dispone del super green pass potrà uscire dal comune di residenza e dunque non sarà soggetto a restrizioni, mentre chi non lo ha potrà farlo solo per motivi di lavoro, urgenza o necessità. Anche le attività ricreative restano aperte solo per chi in possesso della certificazione verde rafforzata (valida per chi è vaccinato e per chi è guarito). Per quanto riguarda i visitatori per strutture sanitarie e Rsa, per accedere come visitatori servirà green pass base (anche in zona bianca).
Per quanto riguarda parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, sale gioco e centri benessere, sono consentiti sia in zona bianca e gialla con green pass base. Dalla zona arancione scatta l’obbligo di green pass rafforzato. I concorsi pubblici sono sempre consentiti con green pass base. In zona rossa infine i divieti valgono per tutti, pertanto nessuno potrà superare i confini del comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza e attività come bar e ristoranti saranno chiusi, ma resta consentito asporto o consegna a casa. Ad eccezione dei negozi alimentari e farmacie, edicole e tabacchi, in zona rossa anche le altre attività saranno chiuse.