Il suono delle campane alle 4 del mattina ha dato il via alla celebrazione del Santo di Myra, accompagnato dal lancio delle liane. Porte della Basilica aperte, quindi. Quest’anno si torna a festeggiare in presenza anche se con alcune limitazioni.
La pioggia comunque non ha fermato i fedeli: Basilica gremita, con accessi contingentati. Presente il sindaco Antonio Decaro: “Con la gioia nel cuore, tanta attenzione e un po’ di pioggia, stiamo tornando a vivere la nostra comunità”, ha detto il sindaco.
Le feste di San Nicola del 6 dicembre (solennità liturgica) e del 9 maggio (Traslazione delle reliquie da Mira a Bari) come quella del 19 dicembre e del 22 maggio (secondo il calendario giuliano) rappresentano grandi momenti di fede e di pietà popolare che vedono coinvolti migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte della Puglia e da tutta l’Italia meridionale peninsulare, nonché numerosissimi pellegrini ortodossi provenienti soprattutto dalla Russia che riconoscono in San Nicola il più potente intercessore presso Dio.
Festeggiare san Nicola non vuol dire solamente continuare una tradizione storica che si tramanda di generazione in generazione, ma, per molti pellegrini, significa ravvivare l’esperienza della fede, rafforzare i vincoli di comunione che legano i cristiani pellegrini sulla terra, attraverso la testimonianza di uno dei santi più venerati dalla cristianità. Già questa mattina le messe sono iniziate dalle 5 e proseguiranno sino alle 12. E’ tornata quest’anno la Fiaccolata Nicolaiana, la manifestazione non competitiva organizzata nel giorno di San Nicola dall’associazione “Road Runners”, in collaborazione con l’associazione “Quelli della Pineta” e il circolo Acli “Dalfino”. Quest’anno però i runners sono arrivati alla Basilica camminando e con la mascherina. Niente cioccolata calda per le strade della città vecchia: le indicazioni sono di massima prudenza per evitare assembramenti.
Ma le celebrazioni proseguiranno anche nel pomeriggio. Alle 18 in Basilica sarà celebrata una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto e Delegato Pontificio per la Basilica. Al termine della messa partirà la processione della statua che quest’anno sarà trasportata in auto.
Itinerario – Piazza San Nicola, Largo Urbano II, Lungomare Imperatore Augusto, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi (giro dell’intera Piazza), Via San Francesco d’Assisi, Giardini d’Aragona, Corso Antonio de Tullio, Lungomare Imperatore Augusto, Largo Urbano II, Piazza San Nicola.
In serata il sindaco Antonio Decaro accenderà l’albero in piazza Ferrarese e darà ufficialmente il via alle feste di Natale in città.