Lunga barba bianca, baffi all’insù, occhialini dorati e un abito natalizio rosso fuoco. Il Babbo Natale barese si ripresenta puntuale dopo un anno per raccogliere le letterine scritte dai bambini ricoverati nel reparto oncologico del Policlinico.
Nicola Figliuolo, 51enne, luogotenente dell’Aeronautica militare, da nove anni dedica risorse ed energie ai minori che trascorrono le festività di fine anno in ospedale. “Ho visto di nuovo i sorrisi dei piccoli guerrieri – racconta il Babbo Natale barese – molti non chiedono regali ma il desiderio più forte, quello di guarire. Per non andare a mani vuote ho donato delle mascherine trasparenti e dei pupazzetti fatti a mano da una elfa”.
Ed eccole le richieste più simpatiche (lista in basso): dal computer “con la mela sopra”, ai peluche, barbie e perfino una mini cucina per creare dolci. Il sacco pieno di regali sarà portato tra i lettini il 16 dicembre.