“La Scuola è un luogo familiare e sicuro per i bambini e per i loro genitori, dotato di spazi idonei a gestire in modo ordinato una vaccinazione di massa come quella contro il covid. Per questa ragione abbiamo deciso di coinvolgere le istituzioni scolastiche nella campagna vaccinale che dal 16 dicembre si estenderà anche alla fascia di età tra i 5 e gli 11 anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia in riferimento all’organizzazione della campagna vaccinale per la fascia di età dai 5 agli 11 anni.
“La Scuola Pugliese – prosegue Emiliano – sarà ancora una volta una componente fondamentale della nostra comunità, accompagnando i bambini e le bambine insieme alle loro famiglie, in questo momento così importante per sconfiggere la pandemia. Ringrazio sin d’ora la Scuola per l’aiuto che ci sta dando e per i suggerimenti che sempre migliorano le nostre decisioni” – ha sottolineato.
Le scuole, dunque, affiancheranno il lavoro dei pediatri di famiglia che potranno vaccinare anche nei loro studi medici. “Anche a loro va il mio grazie più sentito” – ha concluso Emiliano. Per quanto riguarda invece i bambini dai 5 anni agli 11 anni con fragilità, il presidente della Regione fa sapere che metterà a disposizione tutta la rete dei centri specialistici di cura “affinché possano ricevere il vaccino anche in quelle sedi. Insomma, siamo al lavoro per rendere ai genitori e alle famiglie questo passaggio della vaccinazione dei più piccoli il più efficiente e agevole possibile con l’aiuto indispensabile dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e della Protezione civile regionale”.
Nel corso di una riunione che si è tenuta questa mattina sulla vaccinazione pediatrica (fascia 5-11 anni) con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, i rappresentanti del Dipartimento Politiche della Salute, della Cabina di Regia Covid e degli uffici scolastici provinciali è stata individuata la scuola come luogo destinato alla vaccinazione. Sono circa 244mila i bambini 5-11 anni che compongono la platea vaccinabile in Puglia.
“La scuola pugliese è il luogo individuato per le vaccinazioni anticovid in età pediatrica – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo – dopo la riunione di oggi gli istituti cominceranno a organizzarsi in modo tale da avere le prime scuole pronte a partire già dal 16 dicembre. Il sistema sanitario e di protezione civile darà il suo contributo all’organizzazione delle sedute vaccinali negli istituti che saranno individuati in concerto con gli uffici scolastici. La scuola, per i bambini, è il luogo più familiare dopo la casa. Per questa ragione è stata scelta come sede per la campagna vaccinale tra i bambini in Puglia. La scelta è stata determinata dalla necessità di farli sentire al sicuro, protetti, di far vivere loro questa esperienza come se rientrasse nella routine” – ha concluso sottolineando che, tra le mura scolastiche, i bambini e le loro famiglie trovano sicuramente una comfort zone e non sono sottoposti agli eventuali disagi che potrebbero invece vivere negli hub vaccinali.
“La scuola in tutto questo periodo si è dimostrata perfettamente all’altezza della condizione totalmente anomala che abbiamo vissuto a causa della pandemia. Siamo certi che costituisca il maggiore supporto alle famiglie e alla società – ha detto infine Leo – idettagli organizzativi di tutta la campagna vaccinale per la fascia di età 5-11 anni saranno al più presto raccolti in una circolare – dichiara il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro – alla quale seguirà una comunicazione istituzionale. Avremo cura di dedicare personale specializzato e già esperto di attività pediatriche” – ha concluso.
L’organizzazione si avvarrà anche del supporto dei pediatri di libera scelta e dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl.