Svolgevano attività di lavorazione di materie plastiche senza essere in possesso dell’obbligatoria autorizzazione alle emissioni in atmosfera, di sistemi di trattamento delle emissioni e di aspirazione localizzati.
Per questa ragione, lo stabilimento industriale della società Europlast, situato nella zona industriale di Monopoli, è stato sottoposto a sequesto preventivo dal nucleo di Polizia ambietale della Guardia Costiera di Bari. A disporlo la magistratura barese.
Le indagini sono partite in seguito alle segnalazioni di 115 operatori sanitari che lamentavano forti miasmi e problemi ambientali. Queste ultime hano accertato che la società aveva avviato un’attività di gestione di rifiuti speciali senza però essere in possesso del titolo autorizzativo.
Nel corso delle stesse verifiche partite dalle segnalazioni, eseguite inoltre con il supporto di un esperto ingegnere ambientale, la Guardia Costiera, una settimana fa, ha sequestrato nella stessa zona, altre due società che operavano presso un opificio dedito alla lavorazione dell’alluminio.