Il Tar Puglia, a un anno dalle elezioni regionali, ridisegna il Consiglio regionale confermando – dopo una prima sentenza e un ricorso al Consiglio di Stato – la riduzione del premio di maggioranza, con il centrosinistra del presidente Michele Emiliano che passa da 29 a 27 seggi. Accogliendo i ricorsi di due candidati del centrodestra non eletti, i giudici amministrativi hanno stabilito che al posto di Mario Pendinelli (Popolari con Emiliano) e Peppino Longo (Con), entreranno in Consiglio Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) e Vito De Palma (Forza Italia).
La sentenza potrebbe essere impugnata dinanzi al Consiglio di Stato. Il Tar nel dispositivo, le cui motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni, non si esprime invece sull’altra questione posta all’attenzione dei giudici, cioè la diversa distribuzione dei seggi tra le liste e le circoscrizioni, che avrebbe fatto perdere al partito dei Popolari con Emiliano un ulteriore seggio assegnato alla provincia Bat, quello di Francesco La Notte, a favore del Partito democratico, con il primo dei non eletti della circoscrizione di Brindisi, Carmelo Grassi.