Prende il via il progetto “Coltiviamo il futuro…10.000 bulbi di tulipani in 100 scuole pugliesi”, promosso dall’associazione “Terra Promessa” di Foggia per far scoprire ai bambini il bello della terra. Da oggi le scuole primarie pugliesi, che possiedono al proprio interno un pezzetto di terra coltivabile, potranno prendersi cura dei bulbi di tulipani.
Il progetto è stato proclamato vincitore di “Orizzonti solidali”, concorso promosso dalla Fondazione Megamark in collaborazione con i supermercati Dok, A&O, Famila e Iperfamila.
L’idea nasce dall’esperienza della coltivazione del primo campo di Tulipani di Puglia, situato nelle vicinanze di Foggia. Dopo l’iniziativa dei “tulipani sospesi” donati da oltre 600 sostenitori attraverso un crowdfunding agli ospedali italiani, una seconda idea, denominata “Il bene genera bene” è stata custodita dall’associazione in attesa di diventare realtà.
Alle prime 100 scuole primarie di tutta la Puglia, che ne faranno richiesta, collegandosi al sito www.tulipanidipuglia.it sarà inviato un kit con tutto l’occorrente per far vivere ai bambini l’esperienza della coltivazione dei tulipani.
“Nel kit troveranno tutto l’occorrente per squadrare il campo, dissodarlo, e per piantare e prendersi cura di uno dei fiori più belli che la primavera propone – si legge nella nota – ogni campo avrà un nome e ogni bambina/o potrà segnare il bulbo piantato con il proprio, e quando sarà primavera ognuno potrà ammirare o raccogliere il proprio fiore e portarlo a casa”.
Oltre al kit, per far appassionare ancora di più i bambini al progetto, ogni scuola riceverà dei biglietti gratuiti per creare una lotteria e i vincitori potranno far visita al campo di Tulipani di Puglia in primavera a Foggia c/o Cascina Savino.
“Sono stati anni difficili in cui i giovani hanno sperimentato la debolezza, la precarietà, in cui il terreno formativo si è sgretolato all’improvviso e non ha dato spazio a qualcosa di solido – spiega Giuseppe Savino, ideatore del progetto – la virtualità è diventata la normalità di tante persone compresi i bambini che frequentano le scuole primarie, come se fosse mancata “terra” sotto i piedi”.
“Da qui l’idea di far vivere ai giovani una sana e concreta esperienza di terra, attraverso la bellezza di questo fiore che nasce in Turchia e che poi negli anni trova la sua collocazione in Olanda – conclude Savino – la nostra Puglia si trova in mezzo a queste due nazioni e ci piace pensare che la virtù sia proprio in questo stare in mezzo. Dalla terra possiamo imparare l’attesa, l’attenzione, possiamo apprendere i “tempi agricoli” possiamo toccare con mano la fatica e la felicità dei frutti attesi e amati”.
Il termine ultimo per presentare le domande è il 14 dicembre 2021 alle ore 12:00. Il tutto per permettere la spedizione e l’arrivo dei kit nonché la piantumazione dei bulbi prima di Natale.