Diagnosticati 24 casi di HIV da inizio anno al Policlinico di Bari. La malattia dell’immunodeficienza umana è silenziosa e ogni anno registra nuove infezioni. Il 1° dicembre si celebra la ‘Giornata mondiale contro l’AIDS’, che identifica uno stadio clinico avanzato dell’infezione da HIV che oggi è possibile evitare assumendo precocemente le terapie antiretrovirali.
“In Italia ci sono ancora tantissime persone che non sanno di avere una infezione da Hiv e quindi anche senza volerlo possono trasmetterlo ad altri e di conseguenza possono arrivare tardi alla diagnosi – sottolinea la professoressa Saracino – oggi abbiamo dei farmaci molto efficaci in oltre il 90% dei casi, sono anche molto tollerati e possono essere assunti da tutti”.
La professoressa sottolinea anche l’importanza di effettuare il test preventivo, in modo tale da non riconoscere troppo tardi la propria positività e conseguentemente curarla nel miglior modo possibile.
“È importante fare il test hiv, se non lo si vuole fare in ospedale, ci sono i test rapidi. Sono di due tipi: salivari, tramite un piccolo tampone o capillari con il pungi dito, in 15-20 minuti ci comunicato se abbiamo contratto l’infezione – spiega l’esperta – alcuni di questi test danno anche una risposta per le infezioni recenti, quindi entro le due o quattro settimane, perché oltre agli anticorpi cercano anche l’antigene P24. Se è stato corso un rischio molto recente conviene ripetere il test dopo due o quattro settimane”.
La clinica della professoressa Saracino segue circa 1.300 pazienti, il 74% sono maschi, il 26% femmine e lo 0,4% transgender. Il 10% del totale è straniero e il 65% ha più di 65 anni. Ma il dato più interessante è che il 95% ha una viremia azzerata, quindi non può trasmettere l’infezione, grazie al controllo farmacologico.
Domani pomeriggio, 1 dicembre, dalle 15 alle 18 nelle aule cliniche mediche inferiori del Policlinico di Bari, ci sarà un approfondimento con gli studenti della scuola di medicina e i medici specializzandi della clinica di malattie infettive sul tema: “Infezioni da Hiv, una pandemia cronica: nuovi scenari epidemiologici e terapeutici”. Interverranno la professoressa Annalisa Saracino, il dott. Davide Fiore Bavaro, il dottor Francesco Di Gennaro, i medici con l’Africa CUAMM. Nel corso dell’evento sarà possibile effettuare Test hiv salivari gratuiti a cura di Camalila e Clinica Malattie Infettive.