Comincia il conto alla rovescia dei biancorossi in vista dell’incontro di lunedì 6 dicembre fra Avellino e Bari, valido per la 17ma giornata del girone C di Serie C. I ragazzi di Michele Mignani, dopo la bella e difficile vittoria di sabato contro il Latina, si preparano per uno scontro difficile e ad alta quota contro l’Avellino di mister Braglia attualmente quinto a 27 punti e fiducioso della vittoria esterna per 2-1 sul campo della Turris.
In vista dell’incontro, interviene ai microfoni Daniele Paponi, protagonista degli ultimi due incontri grazie ai suoi gol e assist. L’attaccante è sempre stato corretto e non hai mai creato polemiche nonostante le diverse panchine consecutive.
“La nota stonata per me è stato l’anno scorso (Padova n.d.r) ma a Bari sto bene, mi sono allenato parecchio sin dall’inizio, qui sto vivendo la mia rinascita – ha affermato l’attaccante – spero di portare la mia squadra assieme ai miei compagni in Serie B”.
Paponi sottolinea anche la forza del reparto avanzato e dei suoi compagni: “Siamo tutti di supporto e tutti titolari, dobbiamo solo lavorare per raggiungere il nostro obiettivo questa è la cosa più importante – sottolinea il numero 88 – se vinciamo grazie ai gol di Simeri o di Cheddira o di Antenucci o di Paponi poco importa, l’importante è vincere e rimanere sul pezzo”.
Sulla partita della prossima settimana, l’attaccante si sbottona poco ma come i suoi compagni segue la linea dell’allenatore, sintomo dell’unità del gruppo squadra: “Le squadre che sono sotto di noi non molleranno fino alla fine, hanno avuto i loro momenti no ma sono lì – avverte Paponi – questi 6 punti di vantaggio e queste vittorie ci danno consapevolezza nonostante i margini di miglioramento, adesso c’è l’Avellino e faremo la nostra partita, cercando di vincerle tutte”.
“Come si batte l’avversario ce lo dirà il mister in settimana, oggi cominciamo a preparare la partita ma la dobbiamo affrontare con la consapevolezza di giocare contro un avversario forte – spiega l’attaccante – ci sarà un’atmosfera bellissima, siamo nelle condizioni di poterla prendere con un po’ di leggerezza ma questo non deve togliere nulla al nostro lavoro anzi deve farci dare qualcosa in più”.