“La Legge di Bilancio prodotta dal governo Draghi conferma il nuovo e pesante attacco alle condizioni di vita dei settori sociali più deboli del paese mentre stanzia ulteriori risorse per le grandi imprese e le rendite finanziarie. Si conferma la linea politica dell’aumento delle disuguaglianze, anziché invertire rotta”.
Lo scrivono la Camera del lavoro auto organizzata Cobas, Cub, Fuori Mercato: “È dunque urgente la costruzione di un vasto movimento popolare che contrasti con la mobilitazione e la lotta questo disegno autoritario destinato ad approfondire le disuguaglianze e ad aumentare la povertà. Il sindacalismo di base propone e si impegna a costruire una Giornata di protesta nazionale per il prossimo 4 dicembre denominata “No Draghi Day” e invita, pertanto, tutti i movimenti e le realtà sociali e politiche a costruire la mobilitazione in forma unitaria e condivisa. La Giornata sarà caratterizzata da cortei regionali che avranno l’obbiettivo di difendere la libertà di manifestare contro ogni odioso divieto a sfilare nei centri storici e sotto i palazzi delle istituzioni.