Dal 7 al 27 novembre, dopo circa 20 giorni, in un solo punto del lungomare di Santo Spirito (Bari) sono stati censiti 16 kg di plastica raccolti nel contenitore speciale Polipet. Il polipo mangia plastica installato dai volontari di Retake e Vogliamo Santo Spirito Pulita per sensibilizzare i cittadini alla pulizia delle spiagge, alla corretta raccolta differenziata e per diffondere una sana cultura della sostenibilità.
Cosa è emerso in 20 giorni? Il 50% della plastica è stata portata dal mare e inserita successivamente, invece la restante metà è stata cestinata dai passanti. I materiali più comuni sono reti tubolari e cassette, polistirolo, buste, scarpe, lattine, box frigo, cuscini barche e colla per barche. Il fatto che la metà dei rifiuti siano stati portati dal mare dimostra ancora una volta il livello di saturazione del mar Mediterraneo.
“Abbiamo ottenuto dati molto interessanti – scrivono i volontari sui social – grazie a un vero e proprio osservatorio sulle plastiche, sui brand maggiormente presenti nell’ambiente, e sui settori più coinvolti nell’inquinamento marino. Possiamo garantire che, se usato correttamente, Polpet racconta tante verità”.