Manifestazione di protesta questa mattina a Bari da parte del comitato Amici della Rossani per chiedere al Comune l’abbattimento del muro di cinta dell’ex caserma, su corso Benedetto Croce. “Oggi il Parco Rossani è qui, pronto per essere inaugurato. Eppure il muro su corso Benedetto Croce è ancora in piedi, vincolato dalla sovrintendenza – spiega uno dei manifestanti sui social – I parchi devono essere aperti, visibili, attraversabili con ingressi da tutti i lati e ben illuminati. I muri, invece, vanno abbattuti. Un parco sognato per tanto tempo che rischia di veder prevalere il degrado e la delinquenza, situato tra la stazione dei pullman su largo Ciaia e quella dei treni su via Capruzzi. I percorsi partecipativi non terminano con la realizzazione di un’opera ma prendendosi cura dei luoghi e delle persone giorno per giorno. Ecco perché siamo ancora qui, per chiedere alla Sovrintendenza di guardare alla città non con gli occhi della burocrazia ma in base alle esigenze dei cittadini”. “Perché crediamo che questo Parco possa diventare davvero il fiore all’occhiello della nostra città”, conclude.
Pochi giorni fa l’assessore Giuseppe Galasso ha incontrato la Sovrintendenza proprio per discutere del caso. “È stato un incontro molto utile – aveva detto Giuseppe Galasso – poiché ci ha permesso di constatare come l’istanza di abbattimento oggetto di petizione popolare sia all’attenzione, prioritaria, della nuova soprintendente. Durante la riunione abbiamo anche ricostruito tutto l’iter procedimentale dei vari livelli di progettazione, le istanze presentate dal Comune per le autorizzazioni da parte della soprintendenza dei diversi progetti, tra cui quello di eliminazione dei muri in occasione della realizzazione dell’Urban Center e quello del parco”. Sarà quindi la Sovrintendenza a decidere sul da farsi. (foto facebook gli amici della Rossani – Giuseppe Rella)