C’era la comunità del Politecnico, nell’atrio “Cherubini”, nel campus universitario. C’erano docenti, colleghi, studenti ed ex studenti, amministrativi, tecnici in occasione del saluto ufficiale a Nicola Costantino, Rettore del Politecnico di Bari dal 2009 al 2013, per il suo pensionamento.
Costantino, ordinario di Ingegneria Economico Gestionale al Politecnico di Bari, non si è fatto attendere con una lezione aperta, l’ultima ufficiale, a tutta la comunità del Poliba dal titolo, “Troppe microimprese in Italia? Possibili cause e probabili conseguenze”. Tema questo, di particolare interesse e attualità in questo momento di grande trasformazione. Al centro delle sue comparazioni e valutazioni, soprattutto con la Germania, la microimpresa e gli effetti che essa produce sull’economia e sull’occupazione.
Nicola Costantino, è stato il quinto Rettore nella storia del Politecnico di Bari. Autore di circa trecento pubblicazioni a carattere internazionale e nazionale, prevalentemente sui temi del supply chain management e del construction management, ha svolto attività di ricerca e didattica in U.S.A., Regno Unito, Danimarca, Spagna, Cina. In qualità di direttore tecnico di una delle maggiori imprese generali di costruzioni italiane, ha curato la realizzazione di importanti opere di ingegneria industriale e civile in Puglia e Basilicata (centrale Enel di Brindisi Sud, numerose centrali telefoniche, centri di meccanizzazione postale, nuova chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, ecc.). È stato consigliere di amministrazione di Tecnopolis Novus Ortus e del Centro Laser di Bari. Dal 2014 al 2016 è stato Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese S.p.A.. Attualmente è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Retegas Bari S.p.A. e componente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.