“Emiliano rinnovaci i contratti”. E’ il monito degli operatori e delle operatrici OSS che tra pochi giorni rischiano di restare senza lavoro. Per questa ragione, nella mattinata di oggi hanno organizzato un presidio sotto la Presidenza della Regione Puglia. Obiettivo, rivendicare quello che, sottolineano gli “spetta di diritto”.
Otto mesi di duro lavoro, durante il lockdown, in cui hanno garantito il servizio pubblico in condizioni operative difficili, ma per loro, dopo essersi formati nel corso dell’emergenza sanitaria, potrebbe non esserci più spazio (anche se quest’ultima dovesse continuare). “Siamo eroi usa e getta”, hanno scritto sui manifesti rivolgendosi al presidente della Regione, Michele Emiliano al quale richiedono un immediato rinnovo dei loro contratti per almeno altri quattro mesi, così come previsto dalla normativa vigente.
Tutti, ha sottolineato il Cobas, sono risultati ideonei nella graduatoria del concorso pubblico degli Ospedali Riuniti di Foggia. “E’ evidente – prosegue – che la scelta di non rinnovare i loro contratti è una scelta politica e continua a generare precariato e disperazione” – hanno concluso sottolineando infine la volontà di restare al loro fianco fino a quando non verrà riconosciuto loro il diritto alla prosecuzione lavorativa.