La stazione di Modugno delle Ferrovie Appulo Lucane si prepara ad inaugurare il binario interrato. E’ quanto dichiarato dal presidente e il direttore generale, Rosario Almiento e Matteo Colamussi, che hanno presentato in conferenza stampa a Modugno l’intervento in corso per l’interramento della stazione e di 2 chilometri di linea e il progetto di riqualificazione di tutta l’area circostante.
“Questo è il cantiere ferroviario più importante degli ultimi anni in Puglia. Finalmente ci siamo”, hanno dichiarato. In particolare, dal 25 novembre al 9 dicembre prossimi la linea ferroviaria tra Bari centrale e Grumo sarà chiusa. La mobilità sarà garantita da un servizio automobilistico sostitutivo. Il tutto, consentirà a partire dal 10 dicembre, l’attivazione della circolazione sul binario interrato.
“Fino ad oggi – ha spiegato Matteo Colamussi – abbiamo scavato 3 gallerie e siamo andati avanti con i lavori senza mai interrompere la circolazione ferroviaria per evitare il più possibile disagi agli utenti, ma ora, per fare in modo che la circolazione si sposti dall’attuale binario, al piano strada, a quello interrato, siamo costretti a chiudere la linea da Bari a Grumo per 15 giorni. In questo periodo approfitteremo per lavorare alacremente ed accelerare i lavori anche negli altri 4 cantieri già aperti sulla tratta” – ha sottolineato.
L’impegno è quello di assicurare che il 10 dicembre la stazione interrata di Modugno venga aperta. “Oltre ad avere vantaggi trasportistici – ha proseguito – raggiunge anche importanti obiettivi ambientali, con l’abbattimento dei livelli di CO2 e con la eliminazione di due passaggi a livello che provocavano code e traffico veicolare. Anche questo cantiere, come tutto il resto, è stato rallentato dall’emergenza Covid ma nell’ultimo anno, grazie ad una virtuosa sinergia con l’assessore regionale Maurodinoia e con il sindaco di Modugno, Bonasia, abbiamo migliorato il progetto aggiungendo la pensilina e condividendo uno straordinario intervento di riqualificazione di tutta l’area circostante dove ci saranno parcheggi, piste ciclabili, area giochi per bambini e per cani e altri servizi alla comunità” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle del presidente, Rosario Almiento.
“Quello di oggi – ha detto nel corso della conferenza stampa tenutasi in mattinata – è un risultato eccezionale, frutto del grande impegno del management aziendale e della grande sensibilità della Regione Puglia e del Comune di Modugno con cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando fianco a fianco per migliorare la mobilità e qualità della vita dei cittadini. Crediamo che l’interramento dei binari e della stazione, interamente ristrutturata con standard moderni e sostenibili, la riqualificazione urbanistica totale di tutta l’area circostante con l’aggiunta di servizi destinati anche alle famiglie, siano obiettivi a cui teniamo tutti. A fronte di questo purtroppo ci sarà qualche giorno di disagio per gli utenti” – ha aggiunto.
Per agevolare gli utenti è stata messa in atto una campagna di informazione e comunicazione sul sito internet e sui social. Per la prima volta, inoltre, sui manifesti e sui volantini distribuiti nelle stazioni e a bordo dei treni, è stata prevista la possibilità di scaricare gli orari scansionando un QR code. “Stiamo facendo del nostro meglio, insieme con le istituzioni e gli enti locali che ci sostengono e credono in noi, per fare in modo che Fal garantisca non solo la mobilità dei cittadini ma favorisca anche la modernizzazione degli standard di TPL dal punto di vista dell’accessibilità, della sostenibilità ambientale e della vivibilità dei centri urbani serviti” – ha concluso.
Il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha parlato infine di “una bella pagina di storia amministrativa e politica. Questo intervento – ha sottolineato – va a ricucire nel migliore dei modi zone della città prima separate dai binari e a dotare l’area circostante di servizi di cui era priva”. Dello stesso avviso è anche l’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia. “Questa diventa una vera e propria piazza sociale – ha detto – Abbiamo voluto fortemente la pensilina ed abbiamo reperito risorse aggiuntive. C’è una grande attenzione all’impatto ambientale, alla sostenibilità, all’accessibilità ed alla mobilità sostenibile. Il tutto con l’intento di riavvicinare i cittadini al mezzo pubblico” – ha concluso.