Dal consenso alla donazione sino al trapianto d’organi: un percorso complesso che nasce con un semplice “sì”. Sugli aspetti tecnici e giuridici il corso di formazione “Dalla Donazione al Trapianto di Organi e Tessuti – Novità normative e aspetti clinico-organizzativi”, è stato suddiviso in due sessioni in presenza. La prima si è tenuta all’Ospedale “Di Venere”, nell’aula del Polo formativo del Corso di Laurea di Scienze infermieristiche, mentre la seconda è in programma il prossimo 14 dicembre nell’Ospedale San Paolo.
Il corso, che si rivolge a 30 operatori sanitari per ciascuna sessione, è un utile strumento per approfondire insieme ad esperti del settore questioni squisitamente cliniche legate alla fisiopatologia e alla diagnosi della morte encefalica, ma anche per trattare implicazioni medico-legali e modalità di comunicazione, argomenti fondamentali lungo l’intero percorso.
Tra i temi affrontati, inoltre, lo stato dell’arte dei trapianti di rene, fegato, cuore e cornee, con i diversi aspetti clinici e organizzativi, l’attuazione della Legge 91/99 sulla dichiarazione di volontà e la gestione delle liste d’attesa. «Il percorso clinico dalla donazione al trapianto – spiega Giuseppe Tarantino, coordinatore aziendale per la donazione e i trapianti – resta il nodo fondamentale dell’intero sistema che, anche con questo tipo di corsi mirati, è possibile migliorare e perfezionare.
In questa direzione va sicuramente l’attenzione con la quale, come ASL Bari, stiamo seguendo i pazienti dializzati in lista d’attesa per il trapianto di rene, ai quali garantiamo dei percorsi prestabiliti di esami e visite sino al trapianto. Ad oggi sono già 13 i pazienti che, grazie a questa modalità protetta, hanno raggiunto l’obiettivo del trapianto».