Nella settimana 8-14 novembre l’andamento delle nuove positività si conferma stazionario nei territori della Asl Bari. Il tasso settimanale oscilla da 32,7 a 31,9 casi per 100mila abitanti, a testimonianza di una ancora contenuta circolazione del virus Sars Cov 2 nel territorio dell’Area Metropolitana di Bari, diversamente dall’incidenza che a livello nazionale continua ad aumentare (da 78 a 98 per 100mila abitanti). Bari passa dai 79 casi di due settimane fa a 90 della passata settimana.
La campagna di vaccinazione anti-Covid nell’ultima settimana ha garantito la somministrazione di circa 20mila dosi, per un totale complessivo di 2 milioni e 35.479 dosi. Di queste, oltre 65mila costituiscono terze dosi, tra vaccini addizionali e richiami “booster” riservati alle categorie di soggetti fragili, operatori e ospiti di strutture residenziali ed operatori sanitari, compresa una quota consistente, pari a 40.807, appannaggio della fascia d’età dai 60 anni sino agli over 80.
La copertura vaccinale dei residenti baresi è cresciuta di un altro punto percentuale in sette giorni: l’89% della popolazione, con età pari o superiore ai 12 anni, ha completato la scheda di vaccinazione. La copertura totale, in particolare, aumenta ancora nelle fasce d’età 12-19 anni (84%), 30-39 (81%) e 50-59 (92%). Dai 60 anni in poi la protezione dei cittadini è ormai a livelli massimi, con il 96% dei residenti che ha portato a termine il ciclo vaccinale. Straordinaria l’adesione dei 70-79enni: il 99% ha fatto prima e seconda dose.
Le coperture territoriali, parallelamente, continuano a guadagnare terreno. Salgono a 32 i comuni che hanno raggiunto l’obiettivo del 90% di vaccinati con prima dose, così come passano a dieci i municipi con almeno il 90% di residenti over 12 completamente vaccinati.
In questa fase epidemica, infine, è fondamentale non solo continuare ad aderire alla campagna vaccinale, ma anche rispettare le misure anti-contagio nelle diverse situazioni di vita comunitaria.