Sono rientrati in casa e hanno sorpreso due ladri che stavano cercando di svaligiare la propria abitazione. I due fratelli, proprietari dell’abitazione, sono stati subito aggrediti da uno dei due malfattori che, forse per guadagnare la fuga, si è avventato contro le vittime brandeggiando un grosso cacciavite. Il suo complice si è dato alla fuga a piedi.
Il tutto si è consumato in una villetta alla periferia di Putignano, dove due ladri erano riusciti a entrare in casa dopo aver forzato una finestra posta sul retro dell’immobile. Ne è quindi scaturita una violenta aggressione, durante la quale uno dei due ladri ha più volte ferito con un cacciavite le vittime che comunque, nonostante i fendenti ricevuti, sono riuscite prontamente a reagire e a bloccare l’uomo.
Immediato l’intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Putignano che giunti sul posto hanno quindi ammanettato e arrestato l’uomo, 40enne, di nazionalità albanese. Nel corso dell’aggressione i due fratelli hanno riportato gravi lesioni e, affidati alle cure del personale dell’ospedale Santa Maria degli Angeli, sono stati giudicati guaribili in oltre 15 giorni. Anche il rapinatore ha dovuto ricorrere alle cure mediche.
Nel corso delle successive operazioni sono stati sottoposti a sequestro un paio di guanti in lattice, uno scaldacollo, un cacciavite, e la chiave di un’autovettura. Contestualmente, si è proceduto alla perquisizione presso l’abitazione di residenza dell’arrestato, ubicata in Santeramo in Colle dove sono stati rinvenuti ulteriori arnesi da scasso, flessibili e ricetrasmittenti.
Arrestato per rapina in abitazione e lesioni personali aggravate, il 40enne, incensurato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.