La Puglia punta al trasporto sostenibile, dal 2022 verranno finanziati solo scuolabus con alimentazione elettrica. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta di Sebastiano Leo, assessore alla Formazione, Lavoro, Diritto allo studio, Scuola e Università.
Scelta green e sostenibile, la Regione sceglie di finanziare unicamente veicoli a zero emissioni per il trasporto scolastico, cercando così di ridurre le emissioni inquinanti. L’atto, approvato nell’ultima seduta del 15 novembre, segue i processi attualmente avviati a livello nazionale ed internazionale verso la transizione ecologica e stabilisce un duplice obiettivo.
Il primo è l’incremento dell’entità del contributo per automezzi elettrici, specificatamente richiesto dai Comuni, in vista del prossimo scorrimento della graduatoria per acquisto scuolabus, approvata lo scorso 28 luglio con Delibera nell’ambito del Piano regionale per il Diritto allo studio 2021. Tenendo conto dei fondi richiesti dai Comuni nel 2021, tale incremento può far elevare fino ad un massimo di 86mila euro il contributo complessivo per automezzo.
Il secondo, più significativo, consiste nella decisione di voltare “radicalmente” pagina in materia di contributi per acquisto scuolabus. Di conseguenza, dal prossimo anno saranno finanziati soltanto automezzi elettrici. “Bisogna limitare al massimo l’uso di veicoli inquinanti ed orientarsi, sempre più, verso l’utilizzo di automezzi elettrici che rispettano l’ambiente – commenta l’assessore Leo – a mio parere abbiamo messo in campo una scelta che darà frutti considerevoli, non solo dal punto di vista ambientale e della tutela della salute dei bambini, ma anche per l’intrinseco messaggio che l’iniziativa lancia per la promozione di comportamenti virtuosi”.
Le preoccupazioni della giunta, e dell’assessore in primis, riguardano la quantità di emissioni rilasciate a causa dello scarso utilizzo del sistema di trasporto pubblico casa-scuola. “Proprio intorno alle scuole, a causa dell’alto traffico soprattutto in orari di uscita ed entrata, si registrano valori qualitativi dell’aria di frequente non ottimali – sottolinea l’assessore – per tale ragione bisognerebbe limitare il più possibile l’uso di mezzi propri, optando per il servizio trasposto pubblico casa-scuola. Da anni cerchiamo di dare un sostegno ai Comuni per l’acquisto di automezzi, oggi abbiamo voluto fare un ulteriore salto di qualità incentivando i Comuni a dotarsi di scuolabus a zero emissioni”.