Aumentano le serrande abbassate nel rione Libertà. Tante attività sfitte da anni o che hanno chiuso anche di recente. In un rione che chiede maggiore attenzione da parte delle istituzioni. “Il Comune come ogni anno nel periodo natalizio pensa solo e sempre al centro cittadino – spiega Luca Bratta, componente del comitato di residenti – Abbiamo proposto tantissime volte di organizzare mercatini e manifestazioni in corso Italia, ma niente. Nessuno ci ascolta”.
E nel frattempo i “portici” di corso Italia continuano ad essere rifugio di senzatetto e tossicodipendenti. “Ci sono i drogati che si bucano in pieno giorno – continuano i residenti – i senzatetto che si lavano sempre davanti alle famiglie. Come si può pretendere di vedere rivivere il commercio qui a queste condizioni? Chiediamo un incontro con il sindaco Decaro e l’assessore Carla Palone per fronteggiare il problema del commercio inesistente, della sicurezza e dell’igiene”.
Molti commercianti non hanno intenzione di sistemare le luminarie. “Che senso ha ? – spiegano ancora – qui facciamo fatica ad arrivare a fine mese. Non c’è neanche più movimento a causa del continuo degrado. Come facciamo ad investire 500 euro in questo momento?” L’unica strada del Libertà che sarà illuminata dal Comune sarà via Manzoni. “E per fortuna che viene illuminata almeno quella strada. E tutto il resto? – concludono i residenti – la zona del Redentore è abbandonata a se stessa, dalle 17 non cammina più nessuno: è un mortorio”.